Chi di voi è stato in Canada , soprattutto d’inverno, conosce sicuramente il marchio Sorel: calzature outdoor per il lavoro, ma soprattutto per il tempo libero.
Fondata in Canada nel 1908, Sorel è sinonimo di calzature ideali per affrontare qualsiasi temperatura invernale. Ed in effetti, in Canada, l’inverno non scherza, se vanno bene là, qua in Italia non c’è proprio da preoccuparsi.
Conosciutissimo brand nel paese d’origine, Sorel è stata la prima azienda a combinare scarpe in pelle con suole in gomma waterproof e calda lana all’interno.
scarpe
Un passo di troppo
Presumibilmente si tratta di un prototipo concettuale di Gerry Mckay per Adidas, giusto fare un po’ di rumore nelle autostrade virtuali, e molto probabilmente queste scarpe non saranno mai prodotte in serie (spero :-/ ).
Io sono social media addicted, ma le ‘Twitter Superstars’ non le porterei mai.
Scarpe facebook o twitter? No grazie 😉
Timberland Boots
In pieno revival dello stile ‘anni 80’ sono tornate sulla scena del delitto anche le Timberland (si, si, proprio loro, la famosa Boot Company) che degli anni ’80 ha ‘vestito’ un po’ di storia: stivali, boots, infradito, running, insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Dopo qualche annetto nel quale se ne son viste poche ai piedi degli italiani e nei quali sono usciti dalla factory modelli non particolarmente entusiasmanti, ora le Timberland sembrano di nuovo ‘en vogue’.
L’edizione del 2010 rielabora il classico Timberland Yellow Boot, un simbolo quasi, che negli anni passati ha portato tanto successo all’azienda originaria del Massachussets.
Le caratteristiche: stile, cuoio imbottito e impermeabilità per affrontare qualsiasi temperatura invernale (almeno in Italia :)).
Fateci caso, ultimamente, tra originali e imitazioni, è tutto un fiorire, ai piedi, tra le pozzanghere, di scarponcini giallo intenso 🙂
Stivali Emu
Il brand Emu è un po’ l’antagonista delle altrettanto celebri Ugg. Anche loro sono australiane; tutti i materiali con le quali sono fatte provengono dalla terra dei canguri.
Da quel che ho capito, la differenza tra Emu e Ugg è che le Emu sono rivestite di lana merino, mentre le Ugg sono fatte esclusivamente con lana d’agnello, per questo costano un po’ di più.
Ovviamente (:)) queste calzature sono state lanciate dai surfisti australiani che, usciti dall’acqua, saltano dentro le Emu godendosi il calore, la morbidezza e la comodità degli stivali lanosi.
Il revival delle Dr. Martens
Ho avuto anche io un paio Dr Martens -blu elettriche, le ho portate per almeno 2 anni- erano i tempi dell’università e mi ricordo che mi piacevano un monte. Beh, erano scarpe da duri dure… e non proprio leggerissime da indossare tutti i giorni ma….
Comunque, le Dr Martens sono nate come scarpe antifortunistiche e sono prodotte in Inghilterra. Si chiamano così perché la caratteristica suola con cuscinetto d’aria è stata inventata e sviluppata da un medico tedesco, il dottor Klaus Maertens.
Le Clarks non passano mai di moda (almeno per me)
Essì, le Clarks sono un mio caro ricordo dei tempi di teenager.
Understatement e style è il concept che ha portato le scarpe Clarks a diventare un cult.
Le Clarks naturalmente sono inglesi. Il modello leggendario Desert Boots è forse il più conosciuto (e imitato).
Nato negli anni 50 è stato indossato da Simon & Garfunkel e da subito è stato uno dei modelli più amati anche dal mondo della moda e della musica.
Io le ho riscoperte proprio in questi giorni, acquistando un modello – chiaramente le Desert Boots – e so che ci passerò (quasi) tutto l’autunno. 🙂
Cosa mi piace delle Clarks in particolare?
Scarpe straordinariamente strane
Di scarpe normali ne possono portare tutti. I modelli di Kobi Levi richiedono invece un po’ di coraggio e voglia di mettersi in gioco… Certo, chi vorrebbe camminare -volontariamente- con chewing gum appiccicati sotto le scarpe? 😀
Ugg: stivali ‘orribilmente’ comodi
E chi avrebbe mai pensato che gli stivali in montone australiani sarebbero diventati un ‘must’ non solo nelle stagioni invernali?
Quest’estate li ho visti indossare persino sulle spiagge dell’isola d’Elba. Del resto però non dovremmo meravigliarci, visto che originalmente venivano indossati dai surfisti australiani per scaldarsi appena usciti dall’oceano.
Disponibili ormai in diversi colori, i modelli classici degli stivali Ugg si trovano in due misure: bassa (sopra la caviglia) e alta (sotto il ginocchio).
Considerato l’esplosivo successo di pubblico, accanto ai modelli classici sono nati gli stivaletti ultra-corti, ultra-lunghi, infradito, sandali e pantofole da casa.
Birkenstock: belle o brutte? Comode!
Da brava tedesca, porto scarpe e sandali Birkenstock da quando sono piccolina e -vi confesso- non solo di nascosto in casa.
Sono una di quel nutrito gruppo di persone che pensa che una volta portate le Birkenstock tutte le altre scarpe sono scomode.
Anzi, in Germania si dice: se ci caschi e ti compri il primo paio di Birkenstock, non ne potrai fare a meno per tutta la vita. Decisamente, questo è un po’ esagerato… Ma devo dire che anche quest’estate i miei piedi riportano il disegno tipico delle infradito Birkenstock (e immagino che non sarò la sola :)).
Hai una rana sulla scarpa?
Se vi capitasse di notare una piccola rana verde sulle scarpe di un vostro amico o collega, non preoccupatevi, almeno che non siate in Amazzonia quello è il logo di El Naturalista, un brand che produce scarpe comode, semplici e -soprattutto- con un occhio di riguardo particolare per l’ambiente.
El Naturalista è un label spagnolo (come Camper) che si è sempre dichiarato sensibile non solo al rispetto dell’ambiente e alla ecosostenibilità dei materiali usati, ma anche alle condizioni di lavoro dei propri collaboratori.
Nel codice di comportamento dell’azienda si legge, tra l’altro, che El Naturalista garantisce un posto di lavoro sicuro e sano… ( e come sappiamo non è da poco nella fabbricazione di calzature). El Naturalista promette di rispettare l’ambiente, utilizzando materiali e coloranti naturali, metodi di produzione tradizionali e -quando possibile- l’utilizzo di sostanze riciclabili.
Uno dei modelli della stagione attuale è Iroko, un omaggio all’ambiente e all’albero Iroko minacciato di estinzione in alcune regioni dell’Africa.
Arrivano i Saldi su Spartoo.it
Come per molti shop online anche per Spartoo è iniziato il periodo dei saldi sulla collezione primavera/estate con sconti fino al 70% (W i saldi! :))
Alla ricerca di scarpe per D. 😕 (mica facile, eh)
L’estate ormai è arrivata e in questi giorni cercavo, insieme a D. un paio di scarpe leggere per le nostre interminabili camminate previste per il viaggio a New York. Ok, c’è la metro, tantissime linee… però a me piace vivere anche i colori, gli odori e le facce che si incontrano per strada. E poi, è così facile arrivare da un punto all’altro a NYC vista l’organizzazione di strade verticali e orizzontali.
Insomma, eravamo indecisi fra Clarks e le Camper.
La riflessione 😉 ci ha portati a scegliere un paio di Camper, modello PEU nero/rosso.
Vans, cult, storia, scarpe
1966, un garage in California. Un uomo fonde una suola di gomma con un pezzo di tela, è la nascita della suola vulcanizzata con lo storico disegno waffel.
Stile di vita, cult, moda – le Vans ne hanno da vendere.
Negli anni ‘60 il marchio -ancora sconosciuto- ‘vestiva’ i prigionieri di vari carceri, era il famoso (quanto esclusivo, aggiungerei) Prison Issue 23, le chiusure in velcro erano preferite per motivi di sicurezza alle stringhe.
Scopri come vincere un paio di Adidas F50
A me del giuoco del calcio non me ne frega proprio niente. Ma ebuzzing mi ha inviato un video da condividere e ve lo mostro volentieri 🙂
Cliccando sul video qui sotto (il nuovo spot con Lionel Messi, David Villa e Zinedine Zidane) si scopre come poter vincere un paio di Adidas F50 autografate da Messi. Il modello F50, in vendita dal 26 maggio, dovrebbe essere il modello di scarpe più leggere da calcio che siano mai esistite.
Pesano solo 165 grammi. Wow!?
Pataugas: très francaises
Pataugas è un marchio francese cult di sneaker fashion e boots di pelle morbida e con rifiniture particolari. Originariamente questi modelli hanno raggiunto la celebrità per le suole di gomma dal disegno inconfondibile, oggi sono semplicemente un ‘must’ per i parigini 🙂
Molto più di un pezzo di gomma con 3 fori
Beh, certo, tutti le conosciamo, niente di più semplice: un pezzo di gomma piatto e -spesso- coloratissimo con 3 fori, due laccetti che passano fra l’alluce e il secondo dito del piede…et voilà le scarpe dalle quali mezzo Brasile non si separerebbe mai.
A me fanno venire in mente spiagge, samba, voglia di vita, musica e caipirinha, quando vedo le prime della stagione ai piedi di qualcuno penso che ormai l’estate è arrivata.
Si tratta ovviamente delle Havaianas, un lifestyle brand coloratissimo e di grande successo, non è raro infatti intravederle durante sfilate e premiazioni. Pensate che ogni anno ne vengono vendute 180 milioni di paia, in tutto il mondo.