Ringrazio tutti i lettori che -nei giorni scorsi- mi hanno segnalato l’oscuramente del sito Privateoutlet da parte dell’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza.
Purtroppo sono stata vittima di una brutta influenza e mi sono rimessa in piedi solo stamattina. :mah:
Ed eccomi qua, come sapete seguo la faccenda dello Shopping Club dall’inizio e -se ricordate- avevo provato tempo fa anche ad avere un confronto con la responsabile di Privateoutlet.
Nell’intervista Valeria Musumeci di Privateoutlet parlava dell’attivazione di un “Servizio di Mediazione che ha come scopo principale proprio quello di trattare tutte le problematiche comunicate attraverso il web.”
Evidentemente il servizio di mediazione ha fatto un pessimo lavoro. :cattivo:
Dunque, i fatti sono questi:
L’Antitrust ha ordinato l’oscuramente di Privateoutlet.com per ‘gravi ed invasivi’ comportamenti nei confronti dei consumatori.
Le prove raccolte negli ultimi mesi sembrano aver confermato “atteggiamenti truffaldini” da parte del negozio online.
In altre parole si sono verificati (e lo sappiamo bene) numerosissimi casi di:
– merce non consegnata;
– merce consegnata diverrsa da quella ordinata;
– codici corriere (Bartolini) comunicati inesistenti o fasulli;
– rimborsi mai arrivati;
– ma, soprattutto, un servizio clienti del tutto inesistente.
Il bollettino AGM n°8 del 12 marzo riferisce: “dalle segnalazioni ricevute emerge che nella maggior parte dei casi il venditore non avrebbe consegnato ai clienti la merce acquistata tramite il sito internet della società e, nei casi di avvenuta consegna, non avrebbe rispettato i termini indicati al consumatore dopo l’acquisto o avrebbe consegnato merce diversa da quella ordinata”
Iniziativa contro i siti truffa
Pietro Giordano di Adiconsum ha chiesto pubblicamente di istituire una Centrale Rischi alla quale segnalare i siti non corretti e l’immediata realizzazione di una certificazione dei siti sicuri.
Sono assolutamente d’accordo su questa iniziativa.
L’elenco dei siti truffa che ho iniziato tempo fa si sta purtroppo allungando sempre di più, anche grazie al vostro prezioso contributo. Si tratta per lo più di siti internazionali, e la cosa migliore sarebbe ipotizzare una Centrale internazionale che permetta ai consumatori di segnalare siti non ritenuti corretti per una verifica veloce da parte delle Autorità . (altro…)