Oggi vi parlo di un mio ultimo acquisto che avevo anticipato nel mio penultimo post. 🙂
Si tratta delle scarpe GoRun Ride 3 della Skechers.
Per chi non ha letto l’articolo, avevo comprato le scarpe durante una vendita privata di Sarenza.
Come sapete mi piace camminare e correre, anche se non mi dedico con costanza e sono senza dubbio una “runner amatoriale della domenica”, cioè alterno camminate veloci a corse lente e solo nelle giornate nelle quali me la sento (circa 3 alla settimana). :mah:
E’ la prima volta che compro scarpe da running della Skechers, precedentemente -per un motivo o per l’altro- ho quasi sempre acquistato Adidas.
Sinceramente non c’era un motivo particolare, forse semplicemente si adattano bene al mio piede e non vedevo il motivo per cambiare.
La settimana scorsa però mi ha incuriosito la vendita privata delle Skechers Go Run Ride 3.
Ho raccolto un po’ di informazioni online e le recensioni erano tutte positive: ne parlano bene sia i corridori esperti che i principianti come me.
A questo punto quindi pensavo di raccontarvi le mie prime impressioni sulle Skechers GoRun Ride 3.
Anticipo subito che l’acquisto è stato ottimo e che sono contentissima delle scarpe.
Ma andiamo per gradi:
L’Estetica:
A livello estetico mi piacciono, sono nere, con accenti arancioni, lacci lila e suola bianca: la scarpa sembra fresca e sportiva, come piace a me.
Già togliendo le Skechers dalla scatola ho notato l’estrema leggerezza delle scarpe rispetto ai modelli della Adidas che portavo prima. E il senso di leggerezza rimane anche quando indossi le scarpe. Molto bello.
Le Skechers Go Run sono leggere, morbide e comode.
Secondo il produttore si possono indossare anche a piedi nudi. Lo devo ancora provare, ma ci credo.
La prima impressione con la ‘prova sul campo’
Inizialmente indossare le Skechers è stata una sensazione strana. Il plantare interno presenta una curvatura diversa dalle altre scarpe da running: è leggermente rialzata al centro del piede (si tratta di sentori posizionati nella suola per offrire più flessibilità). Con questo accorgimento la postura scarica maggiormente la fatica sui muscoli del polpaccio e della gamba, riducendo l’impatto sulla schiena.
Per i primi metri ho dunque dovuto abituarmi alla nuova posizione ‘dritta’. Bisogna muovere adeguatamente le gambe, ma dopo neanche un chilometro ho preso il ritmo.
Ah, il plantare può anche essere rimosso, non ho ancora provato, ma lo farò nei prossimi giorni.
Le Skechers offrono inoltre un’ottima stabilità al piede, soprattutto nella zona del tallone e sono piuttosto morbide e comode.
Comunque, dopo alcuni chilometri, mi sono del tutto dimenticata che stavo indossando scarpe nuove… e non ho più pensato a vantaggi, svantaggi, suole, plantari, postura…
Beh, questo forse è il miglior complimento che si possa fare a una scarpa da running, non trovate? 😉
Il mio giudizio finale sulle Skechera GoRun Ride 3:
– peso minimo
– molto comode (anche perché molto leggere)
– scarpe alle quali runner devono abituarsi
– buon sostegno a piede e tallone
– minimo impatto sulla schiena (grazie al plantare con sensori interni)
– i muscoli dei polpacci vengono rafforzati
Che altro posso aggiungere?
Le Skechers Go Run sono attualmente e definitivamente le mie scarpe da running preferite.
Se riuscissero solo a farmi camminare e correre di più, guadagnerebbero ulteriori 10 punti nella mia personale classifica! 🙂