Ci (ri)siamo 🙂
So bene che tutti voi, miei affezionati lettori, siete curiosi di conoscere il nuovo Joja Gift, lo testimoniano i messaggi arrivati su facebook. 😉
Questa volta il regalo che potrete aggiudicarvi è veramente speciale e adattissimo al periodo prenatalizio.
Ma una cosa per volta. Per comprendere il valore dello Joja Gift prima vi spiego da dove viene, un po’ di pazienza e leggerete anche cosa e come potrete rendere il vostro Natale ancora più particolare.
Tastexp, le vendite private dedicate alla buona cucina
sono stata contattata dal nuovo Shopping Club TASTEXP.IT. Diversamente dagli altri Shopping Club privati, Tastexp.it è -come dire- più buono, ecco, sì, più gustoso. :birra:
Di che si tratta? Tastexp è il nuovo Club privato di vendite temporanee e scontate dedicato alla buona cucina, ai vini particolari, ai sapori dello Slow Food e ai corsi di cucina.
Infatti l’idea del sito si basa proprio sul concetto dello Slow Food: scoprire i territori, i prodotti e le persone che stanno dietro la cucina, valorizzare la buona tavola e l’esperienza sensoriale di un buon piatto fatto con ingredienti genuini.
Beh, come premessa è interessante, io ho già l’acquolina in bocca…
Vendite private esclusive
come per tutti gli Shopping Club e outlet privati, per poter acquistare i prodotti scontati su Tastexp, bisogna avere un invito da un Socio o registrarsi sul sito. La consegna è gratuita fino al 30 novembre (quindi se qualche idea vi colpisce e volete provare, approfitterei del momento) e potete anche inserire nel carrello prodotti di aziende differenti.
Se poi vi interessa sapere qualcosa di più sulla buona cucina c’è anche il Tastexp Magazine, con consigli, novità e ricette.
Che prodotti si possono trovare su Tastexp?
Immagino che i prodotti di cucina di qualità, in Italia, possano essere… migliaia…
Attualmente fra i prodotti offerti da Tastexp ho trovato il riso Acquerello (è un riso particolare, perché ancora grezzo viene stagionato almeno un anno, poi raffinato lentamente con un metodo particolare e infine reintegrato con la sua preziosa gemma :9: ), funghi Valentina aromatizzati con scorze di arancia, menta o alloro, assolutamente biologici.
E c’è anche -come potrebbe mancare in questo periodo- il torrone, alle nocciole e mandorle, (io lo preferisco senza cioccolato) Dolciterre e i pacchi dono con squisitezze natalizie.
C’è ance una sezione dedicata ai vini pregiati. Insomma se volete dare una sbirciatina, ecco le vendite in corso.
Ma veniamo a noi: Come vincere i due squisiti pacchi regalo offerti da Tastexp
Eh, trattenete ancora qualche secondo l’acquolina in bocca che devo parlarvi del Joja Gift:
Ecco cosa troverete all’interno dei due pacchi premio:
1° Joja Gift:
– Panettone “Simposio” prodotto da I Dolci di Giotto, la pasticceria del carcere di Padova;
– Sacchetto di nocciole ricoperte miste al cioccolato di Bodrato Cioccolato;
– Arance rosse & rum “Aretusa” di Colle Vicario Jewel Fruit;
– Paccheri rigati di Gragnano;
– Bruschetta pomodoro e peperoni di PES – Profumi e Sapori di Sicilia;
– Riso con Funghi Porcini (entrambi biologici) di Cascina Belvedere;
– Cuddrireddre( ❓ ), antiche focaccine presidio Slow Food;
– Delizia di Funghi Porcini e Tartufo Bianco di Jimmy Tartufi;
– Fagioli neri (biologici) di Alberti Guido;
– Birra artigianale chiara della Val d’Orcia, “Iris” di San Quirico.
2° classificato:
– Panettone “Eden” al cioccolato e fichi, de I Dolci di Giotto;
– Cubetto di Boeri fondenti, la specialità di Bodrato Cioccolato;
– Birra artigianale doppio malto “Black”, di Turbacci, premiata in concorsi internazionali tra i quali il recente European Beer Star.
Come fare per avere un pacco Natalizio di Tastexp?
E’ facilissimo come sempre.
Dovrete:
1) condividere questo articolo su facebook (cliccare ‘mi piace’) o su twitter (e magari farmelo sapere);
2) lasciare un commento qua sotto, raccontandomi il piatto, la portata o il sapore del vostro pranzo di Natale ideale.
Ovviamente vanno fatte entrambe le cose 😉 Pena: un natale senza Joja Gift (e il carbone inquina… quindi proprio niente…)
Selezionerò con l’aiuto della mia inflessibile, inopinabile e incontrovertibile redazione (composta da D.) i due commenti più carini, originali, simpatici.
Avrete tempo fino al 30 novembre, quindi in bocca al lupo 🙂
Vi garantisco che i pacchi di Natele sono una vera bomba, dunque non siate timidi e dateci sotto con i commenti. Non vi costa niente e potrete rendere (un po’) più dolce il vostro Natale.
Se poi la curiosità (e la buona cucina) vi avessero conquistato vi servisse un invito per Tastexp, mandatemi un messaggio o lasciate un commento qui sotto. 😉
per il pranzo cannelloni, affettato,e sottoaceti , dolce tiramisu cena vitel tonnè
insalata, broccoletti in pastella , e per finire a mezzanotte pandoro
Partecipo e ho condiviso:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=312827952062861&id=100002405035885
prattico@inwind.it
…In tutta sincerità, in cucina non so muovere un dito, ma amo mangiare (e fortunatamente non ingrasso! 😛 )
vado matta in particolar modo per la cioccolata, perciò anche a Natale cerco sempre questo sapore…
MA il sapore più dolce, quello che desidero maggiormente, è senza dubbio quello dei baci della mia nipotina che, ahimè, causa lontananza, posso coccolarmi soltanto durante le feste…
Ciao ciao,incrocio le dita 😉
Ciao cara,allora con tutta sincerità ti dico che del pranzo di natale non me ne occupo mai io bensì sempre qualcun’altra un pò più brava ed esperta in cucina di me,tipo mia mamma o mia nonna! 😉 ne viene fuori soprattutto una lasagna che di per sè è una bomba atomica,te lo assicuro, e una volta mangiata quella,puoi anche alzarti da tavola ed andare a farti una corsetta! ahahah 😀 no a parte gli scherzi,ciò che ti annienta totalmente è il dolce alla fine del pasto (e che pasto!),quello che immancabilmente,tutti gli anni preparo io! (eh almeno con i dolci me la cavicchio! eheh) Quello devi mangiarlo per forza,anche se senti che nel tuo stomaco non ci sta più niente perchè solo a vederlo ti viene l’acquolina in bocca! è quello che io chiamo Panettone bomba: allora prendo il Pandoro quello buono della Bauli,lo taglio in senso orizzontale in più punti,così da formare tante grandi stelle,dispongo le stelle in un vassoio e su ogni stella ci spalmo doppio strato di Nutella,poi con una siringa per dolci le ricopro con tante roselline di panna e per finire spolverata di zucchero a velo….da leccarsi i baffi proprio! una vera bomba atomica! 😀
Ed è così che le feste ci distruggono,la verità è che siamo troppo buongustai! e si vede 😀
baci!
ah dimenticavo di dirti che ho condiviso sul mio profilo fb: http://www.facebook.com/Auty87/posts/256317461092957
Condivido volentieri su fb e google+ (appena scopro come si fa 😉 )
In Polonia è la cena della Vigilia di Natale la festa più importante. Personalmente non potrei fare a meno dei ravioli ripieni di crauti e funghi nel brodetto di rape rosse. Per il dolce non può mancare il rolle di semi di papavero con uvetta e miele. Una vera meraviglia per il palato. E ovviamente non possono mancare gli agrumi. Il loro profumo sin dai tempi della mia socialistica infanzia era il simbolo per eccellenza del Natale che si avvicinava 🙂
Hmmm..quanti ricordi mi hai fatto venire in mente, Joja..grazie 😉
partecipo e ho condiviso su facebook
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per natale preparo tanti, tanti antispasti, dal formaggio salato ai crostini con olive, ai toast, insomma mi sbizzarrisco più che posso!
Il mio piatto ideal per natale è pugliese,precisamente viene dalla provincia di FG: si chiama “Zuppetta” ma non è una zuppa.
Si prepara con fette di pane raffermo,pollo sfilacciato,tanto brodo di carne,parmigiano e provolone. Praticamente si prepara come le lasagne,gli ingredienti vanno disposti a strati in una teglia in alternanza. Posso dire che è davvero squisito! *_*
Ho condiviso su FB: http://www.facebook.com/mary.squillace2
Dal momento che mi sono trasferita al nord e amo mangiare ho deciso che per me il natale avrà sia piatti del sud che del nord!
I dolci saranno cartellate pugliesi struffoli napoletani e panettone (che quest’anno ho deciso di farlo io! )
Nel pranzo e cenone non potranno mancare affettati con gnocco fritto, antipasti di mare, cannelloni, lasagne, cinghiale, e frutta secca!
Il 24 seguo la tradizione del sud e preparerò la tipica cena a base di zuppa di pesce!
che dite riuscirò a far convivere pacificamente il sud e il nord Italia a tavola? 😀
Mmmmmmh…sento già l’acquolina in bocca! 😉
Che bontà dovranno essere questi prodotti!
Partecipo con piacere!
Allora…sulla mia tavolazza Pugliese 😉 per il pranzo di Natale nn mancheranno sicuramente:
tra gli antipasti:
la focaccia pugliese
tra i primi:
le lasagne al forno
tra i secondi:
l’ agnello al forno con i lampascioni
cuturidd’ ovvero agnello con le spezie e le verdure
il capretto allo spiedo
tra i contorni:
i lampascioni lessi
tra i dolci:
le pettole
le cartellate
il torrone
i porcedd
e ovviamente il panettone!
Insomma… tutta roba genuina e soprattutto della mia regione!
Ho condiviso sulla mia pagina fb: https://www.facebook.com/florinda.fraccalvieri
FB: Florinda Fraccalvieri
ciao ho condiviso su fb:flower bomb
allora iniziamo!!intanto..il giorno di natale ci sediamo a tavola all’una e ci alziamo direttamente dopo cena..tipo verso le 21 e30.xchè di mezzo ci sono anche i giochi a carte e tombole varie 😀 questo perchè mangiamo di tutto!!ma intendo veramente di tutto..elenco qualcosina 😀
sono abruzzese e da me il menù è questo:antipasti con tutti salumi caserecci,pecorino,sottacetti,crostini ecc 🙂
per primo..spaghetti con le pallotte 😀 che sarebbero delle polpettine piccolissime;scrippelle in brodo..squisite..tipo delle crepes salate in brodo di gallina;
arrosto di tutte le carni possibili e carne alla brace del mio caminetto 😀
insalate per pulirsi la bocca dopo tutte ste pesantezze e infinee..tadadada come se non bastasse due tipi di dolci:un tiramisù squisito fatto da me e pandoro ripieno..
ok basta mi sento piena solo ad averne parlato!
spero bene!ciao!baci
partecipo e condivido
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email:ilregnofatato@hotmail.it
tra i primi piatti antipasti classici;
cannelloni a forno….frutta,dolce e caffè
ciao partecipo e condivido su fb:
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fb: carmen Rossi
che bel concorso, da buona appassionata di cucina non potevo mancare!
da ottima (così dicono) cuoca ed assaggiatrice siciliana non possono mancare i scacci (ovvero vari tipi di pizze) e le impanate (fatte in tutti i modi, ma in particolare con broccoli e carne di maiale, una goduria x i palati pù esigenti )
ma non mancano mai in una salubre tavola siciliana pandoro, panettone con i canditi, dolcetti particolari (cuddureddi cini ossia biscotti a forna di ciambella ripieni con una crema fatta con uva, fichi secchi)e poi i dolci alla mandorla *_*
ho già l’acquolina in bocca,trattasi di leccornie di prima qualità, meglio se accompagnate da un bel vinello ehehhe
partecipo e condivido
io non ho idea di come sarà il mio pranzo di Natale perchè per la 1 assolutissima volta sarò SOLA!!!!!
quindi incrocio le dita sperando in un pacco a sorpresa…..
Partecipo e condivido! ^^
Su FB sono PATRIZIA X GIVEAWAY
PATRI.SHEVA@TISCALI.IT
Non so ancora, ma sicuro mille antipastini e come tocco finale pandoro con crema di mascarpone! ^^
ho condiviso su fb https://www.facebook.com/adriana.costanzo/posts/2481927100359
Dato che io sono sempre e perennemente a dieta, Natale è l’unica occasione dove dico a me stessa lasciati andare che tanto poi ci pensaimo l’anno prossimo a riperdere peso…….detto questo a casa mia, in sicilia e precisamente a Catania, ogni anno ci sono dei piatti di tradizione quali possono essere la “scacciata” (sarebbe la focaccia ripiena) la sera del 24 di tutti i gusti, broccoli, cavolfiore, spinaci e salsiccia, patate tuma e proscitto con un pò di acciughe, insomma “n’abbuffamu” praticamente non resta spazio per null’altro….ma siccome non ho altre occasioni di queste durante tutto l’anno ne approfitto e mi ingurgito anche i dolci, che vanno dai cannoli alla ricotta con granella di pistacchio (che non amo tanto) ai cannoli di cioccolato con granella di nocciola (li faccio davvero l’amore con il sapore) ai pasticcini mignon……panettone e pandoro, non manca in ogni caso lo spumante……bene voi immaginate con quale spirito affrontiamo il pranzo di Natale del 25, “semu motti” chi si butta a destra e chi a sinistra, chi non ha voglia di cucinare, insomma se non fosse per qualcuno armato di buona volonta faremmo digiuno, dunque solitamente mangiamo tortellini in brodo, mia suocera prepara l’agnello (bleh) manco morta lo mangerei……poi salsiccia arrstita, olive condite, formaggi salumi, insomma un pò di tutto, e questo che mangiamo noi qui…spero nessuna di voi è in stato interessante se no tocca far venire i vostri mariti giù in sicilia
Io ogni anno aspetto con ansia il natale solo per un dolce… che sembrerebbe sia uno dei pochissimi che ancora si può trovare in giro solo in uno specifico periodo dell’anno! Sono gli struffoli!!! Li adoro, li mangio tutti gli anni e ancora ricordo quando all’età di 4 anni li mangiai per la prima volta! (Ora ne ho 27)
Non sopporto però i coriandolini, quei confettini che mi distruggono i denti… quindi per me il natale è una scascata di struffoli!! E la pulizia del piatto dal miele che si deposita sotto 😛
Ovviamente partecipo e condivido!
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Per me il “sapore ideale” del Natale non consiste esclusivamente in un piatto da gustare. Amo l’atmosfera che si respira in questa festività ed adoro trasmettere la mia gioia a chi con me trascorrerà questa splendida giornata. MI piace coccolare i miei ospiti in ogni minimo dettaglio: decoro la tavola, metto musica natalizia vintage, nella mia casa fin dal mattino si assapora il profumo di biscotti con lo zucchero a velo, di castagne, di lasagne,di cannella,..di NATALE!
Il mio menù ideale si alterna tra cucina romana (mia) e cucina pugliese (dei miei suoceri).
Il piatto però che amo di più è tipico della cucina pugliese: una pietanza unica composta da un delizioso sformato di patate con delle piccolissime polpette al sugo.
Ricetta buona quanto elaborata!
Come è bello mescolare tradizioni e sapori diversi tra loro!!
A Natale si mangia sempre tanto e non si gusta mai appieno ciò che c’è nel piatto !
Ostriche e vino bianco ,spaghetti con frutti di mare , calamari “ndurat e fritt” e polipo all’insalata……mmmm che profumo di mare!
e come dolce un bella matotnella al ciocolato con nocciole e poi frutta secca a volontà!
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A Natale da noi si mangia a più non posso,come in tutte le famiglie napoletane….
ANTIPASTI:Zeppoole,fette di pane con salmone,polipo all’insalata,baccalà fritto,insalata di rinforzo,capitone(straaaaabuooooonoooooo)gamberetti con salsa rosa.
PRIMO:Spaghetti con i frutti di mare,pasta al forno e tagliolini in brodo
SECONDO:Ancora capitone questa volta fritto
DOLCI:pastiera,roccocò,struffoli,pandoro
Frutta secca a volontà,noci,noccioline ecc ecc ecc e da bere liquori,vino,coca cola,acqua e immancabile il caffè!!!
VOLETE FAVORIRE?
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fb:sonia brandolone
pranzo di natale:
pasta al forno, ravioli, agnello, patate al forno,tiramisù e panettone!!
ciao mi chiamo chiara
A Natale sono tradizionalista
mangio sempre i tortellini in brodo di carne e bollito misto con purè di patate e l’immancabile panettone con uvetta, oltre alla frutta secca e al caffè.
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A Natale non possono mancare le lasagne e sicuramente un secondo di carne..ma soprattutto aspetto il Natale per poter sentire il buon odore del Pandoro o del Panettone
flyqueen@hotmail.it
Giusy Taccetta
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angelonero67
io non so cucinare ma amo mangiare
va’ bene tutto 😉
Io so “cucinare” solo il prosciutto crudo (dal pacchetto del salumiere al piatto) e apparecchio; per fortuna che ci sono mia moglie, mia sorella e mia madre che pensano per me …. e mio suocero.
Si comincia con salumi piemontesi, con le tagliatelle (anzi la tagliatella con la l lunga come si dice in Romagna), poi arrosto (per chi ha ancora fame). Pausa giochi con le nipoti, si aprono i regali e per ultimo panettone, pandoro e spumante. Poi tutti a casa propria con gli avanzi per Santo Stefano e i giorni successivi. Più tradizionale di così…..
Per me il vero menù del Natale è alla vigilia, che da quando sono nata si festeggia sempre allo stesso modo. Ora i miei genitori non ci sono più, ma c’è mio marito, c’è mio figlio ed i tre altri familiari che più amo. Adoro trascorrere il pomeriggio tra i fornelli per preparare la cena per i miei cari, mentre mio marito e mio figlio mi aiutano con le tartine e le decorazioni per la tavola. Poi è bello accendere le luci dell’albero, preparare la tavola natalizia, vestire il grembiule rosso con le stelline ed aspettare gli ospiti
Si inizia con gli spaghetti al tonno, con la ricetta che mi ha lasciato mia madre. Poi si passa a stortina (anguilla impanata, fritta e lasciata marinare sott’aceto) e pesciolini fritti marinati. Ultimamente ho inserito, per chi non ama questi sapori forti (in particolare mio marito che non era abituato a questo menù) salmone affumicato e tartine di gamberetti e caviale. Si conclude con mandarini e frutta secca.
Un menù che ha il profumo dei ricordi, e che per me rappresenta un appuntamento irrinunciabile ogni anno!!!!
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IO ADORO CUCINARE, MA ANCHE MANGIARE….. MI PIACE SPERIMENTARE TANTE RICETTE, E NON SEMPRE MI RIESCONO, SOPRATTUTTO QUANDO FACCIO MOLTO IN FRETTA, MA IL PRANZO DI NATALE è UN RITO DI FAMIGLIA, SEMPRE A CASA DI MIA SORELLA PERCHè C’E PIU SPAZIO, IL MENU DA ANNI è IL TIPICO MENU VENETO, MA RIVISITATO. SI PARTE CON ANTIPASTI MISTI( CROSTINI CON IL BURRO E IL SALMONE AFFUMICATO, SALATINI VARI DI PASTA SFOGLIA FATTI A MANO), POI TORTELLINI CON IL BROSO DI CARNE, PER SECONDO BOLLITO MISTO DI MANZO E LINGUA, PURE, COTECCHINO, VERDURA CRUDA E POI SI FINISCE CON PANETTONE E DOLCI VARI FATTI IN CASA, ARACHIDI DI TUTTI I TIPI E CIOCCOLATINI CHE FANNO DA AMMAZZA CAFFE’ SI GIOCA A TUTTI I GIOCHI IN SCATOLA CON I BAMBINI E POI DOPO CIRCA 5 ORE CI SI ALZA DA TAVOLA. E NATURALMENTE ALLA SERA SI BEVE SOLO UN TE DIGESTIVO…..
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Antipasti di ogni genere, sopratutto pesce, li adoro
lasagne
e secondo pesce o carne con contorni di verdure o patate al forno
dolci
caffè
macedonia
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al mio pranzo di natale oltre i malloreddus alla campidanese sicuramente ci sarà il porchetto e l’agnellino arrosto,verdure fresche,dolci sardi,panettone,torrone e frutta secca.
Ciao, anche io ho condiviso su facebook… Io adoro cucinare… Ma questo Natale mi lascerò viziare dalla mia mamma… E come dono per la sua faticaccia le porterò il cesto del primo classificato… Eheheh… Sono sicura che mi perdonerà dato che renderò il suo Natale molto più buono.
Buon Natale a tutti.
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Il sapore del mio Natale è il calore e l’affetto della famiglia che si riunisce e mai come quest’anno mi mancherà..Passerò il Natale con mio marito e il mio figlio peloso Jack a casa nostra con i nostri cari nel cuore.. mi mancherà lo scambio di regali con tutti gli amici e parenti che ogni anno sono circa 30, mi mancherà la vigilia di pesce, dove mia mamma e mia zia iniziano a cucinare almeno 3 giorni prima per avere tutto pronto, mi mancherà non potermi occupare degli antipasti, cercando ogni anno di essere sempre più originale e dimostrare a tutti che so cucinare bene pure io se ne avessi la possibilità.. e sicuramente quest’anno sarò l’unica protagonista in cucina ma non sarà bello come tutti gli altri anni.. mi diletterò a fare della pasta fresca in brodo, magari dei tortellini e poi non so devo ancora stabilire ogni portata e recuperare le ricette di famiglia.. Quest’anno tutto ha un sapore diverso ma cercherò con tutto l’amore che ho di rendere speciale questo nostro primo Natale insieme da marito e moglie e se riesco vorrei regalare a mio marito il dono più grande.. un figlio.. Auguri a tutti e cercate di realizzare sempre tutti i vostri sogni..
Adoro il Natale, i profumi, la gioia, l’atmosfera che regna in questo giorno speciale in casa.
Come tradizione ogni anno tutta la mia famiglia festeggia insieme il Natale e ci unisce ancora di più questo giorno di festa.
Riuniti, tutti, ci ritroviamo nella cucina dai mille profumi e iniziamo a preparare il pranzo.
Tra una risata e l’altra, un gioco, un canto… ecco che prende vita il nostro pranzo Di Natale:
Il mio papà si dedica ad aprire e sistemare i frutti di mare in vassoi e termina con la decorazione di limoni ben tagliati ma, non può mancare il suo sughetto di mare che con mia mamma e l’aiuto dei piccoli di casa, che passano tutti gli ingredienti, è pronto per un primo piatto da leccarsi i baffi.
Ovvio da noi non possono mancare gli assaggiatori che si ”sacrificano”
provando di tutto e così vi presento mio marito, mio cognato ed il piccolo di casa, il principino.
La mia mamma prepara l’impasto per le frittele di mare, e i broccoli di Natale per l’ antipasto.
I più piccoli di casa, con mia sorella preparano le bruschettine al salmone.
Io arrostisco melanzane, carciofi e funghi e preparo l’insalata russa.
Seguendo con cura la ricetta della nonna per gli ”struffoli”, tipico dolce di Natale dell’ antica tradizione napoletana.
Le mie sorelle poi li decorano con cedro e scorzette di arancia candite a pezzettini, confettini bianchi cannellini, confettini colorati e argentati, frutta candita a pezzi e ciliegine candite.
Mia mamma invece è la regina della pastiera. 🙂
Non possono poi mancare panettone, pandoro, spumante, nocciole e frutta secca.
Per la decorazione della tavola ogni anno scegliamo un colore diverso e c’è sempre una candela accesa per tutto il pranzo di Natale ad illuminare la nostra festa.
Posso dire di essere molto fortunata.
Ho una grande e bella famiglia unita che crede e vive con dei valori e delle tradizioni che non smetteranno mai di far parte di ognuno di noi.
Partecipo molto volentieri e ho condiviso sul mio profilo fb
Partecipo e condivido
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Il mio pranzo di natale sara’ tipicamente piacentino, antipasti con salumi e sottaceti, anolini in brodo e cappone con patate al forno e come dolce un bel tiramisu’!Per i vini un bel gutturnio frizzante e uno spumantino dolce dolce!Per finire frutta secca!Alla sera un bel brodino caldo con anolini in brodo per stare leggerini!
il mio pranzo di natale ideale sarebbe antipasto di salmone su crostini imburrati, primo di ravioli di ricotta di bufala con pomodorini pachino e rucola e scaglie di parmigiano, arrosto di maiale al latte con contorno di pure’ di patate e pisellini e infine panettone, cartellate salentine e pesce di pasta di mandorle ripieno di marmellata di cotogne e cioccolata fondente(fatto da me). Il tutto annaffiato da un ottimo prosecco.
Buongiorno cara amica questo natale per me sara’ un natale diverso il primo con la mia famiglia allargata io mio figlio il mio compagno con i suoi 2 figli e tutti i parenti al seguito il menu’ sara’ molto vario visto che siamo di due citta’ diverse e con tradizioni diverse io di Massa e lui di Siena ci saranno antipasti misti sia di mare che di terra con salumi della cinta senese e pesce della vesilia poi i classici pici all’aglione e tordelli di carne alla massese per secondo spigole al sale con insalata mista e cinghiale alla senese
per finire frutta fresca ricciarelli e panforte della pasticeria senese e torta di riso alla massese fatta in casa.
tutto accompagnato con morellino di scansano e un prosecco per il pesce ovviamente il piatto forte saremo noi 15 persone stupende e l’allegria del natale. 🙂
Mi sembra un po’ razzista escludere chi non vuole essere su Facebook !
http://www.facebook.com/samantha.dalmasso/posts/308778952485598 condivido e partecipo!! il mio menu natalizio tradizionale è cosi composto:
ANTIPASTI
vitello tonnato
verdure ripiene
uova ripiene
affettati misti
fiori di zucca ripieni e/o in pastella
quique lorriane
torta verde
torta di patata
primi
lasagne classiche
canelloni di verdure con besciamelle
secondo
arrosto con patate al forno
dolce
pandoro ripieno di crema pasticcera e crema cioccolato!!
qualcun vule venire??
Salve a tutti come non ripensare ai Natali con i miei nonni nella vecchia casa di paese tutta spifferi e scricchioli davanti al fuoco di un camino nero di fuliggine ma pieno di tanto calore…….si cominciava presto la mattina di Natale……su in soffitta a cercare le ceste da decorare con tutte le leccornie piu’ prelibate ma fatte rigorosamente in casa….
La cicerchiara con miele e confettini torrone e croccante fatto con lo stampino…le campane della chiesa su in piazza che allegra ci avvisava dell’inizio della Messa Solenne.
Come dimenticare la pasta fatta in casa tirata fino a diventare un velo quasi trasparente,e le polpette fatte con gli avanzi della cena prima (deliziose) ma la cosa che piu’ mi manca e’ la serenita’ e l’odore che il Natale aveva a quei tempi….l’attesa che ci riempiva di vibrante felicita’e i miei nonni!!!!!!!
ho dimenticato paola ciribino su fb
partecipato e condiviso sia su twitter che su fb…per Natale a casa nostra non possono mancare le lenticchie, perciò una bella vellutata di lenticchie, tanti sfiziosi antipastini e secondo arrosto con patate al forno, zampone e brasato al barolo!
..dimenticato che sia su fb che su tw sono claudia boccalero!;-))))
Ciao!!
Girovagando per le vie di internet ho trovato questo succulento articolo che ha senza dubbio carpito la mia attenzione tanto da cominciare a scrivere questo commento senza perdere nemmeno un quarto di minuto (ebbene sì,cronometro alla mano).
Certo, per scrivere occorre la calma necessaria a non commettere errori ortografici, ma al solo pensiero che uno di quei pacchi potrebbe passare sotto le mie manine (mmmmmmh) mi viene un gran prurito alle dita e la gocciolina alla bocca…. (sì, lo so, lo so tranquilli,,,sono gia stata dal dottore, dice che sto bene -_-‘).
Insomma cosa vorrei mangiare a Natale?
Devo confessare che a Natale quest’anno mi piacerebbe trovare come ingrediente principale di tutte le portate, la famiglia (non che voglia mangiarmi qualcuno eh). Questo basterebbe a soddisfare una parte della mia fame mentre all’altre parte non dispiacerebbe questo menu:
antipasto: formaggi e salumi + pettole
primi: lasagne classiche e cannelloni
secondi: arrosto con patate al forno
frutta secca a volontà
dolci: pandoro e/o panettone entrambi tradizionali… senza nessun tipo di farcitura per apprezzare il sapore classico di queste squisitezze + contorno ”tattico” fatto di marzapane in tutte le forme, torroncini, cioccolatini, cartellate (insomma diciamocelo chiaramente, alla fine c’è sempre uno spazietto vuoto nello stomaco che, poverino, in qualche modo ha bisogno di essere colmato ed io ho pensato che il contorno “tattico” può aiutarci proprio in questo ) + caffè + ammazzacaffè.
Un pranzo non troppo raffinato ma pur sempre prelibato!
Buona fortuna a tutti e a me!
PUNTO 1 E PUNTO 2 : ESEGUITI!
http://www.facebook.com/?ref=tn_tnmn#!/profile.php?id=100002484206515
Mi sono soffermata su “Il Sapore del Vostro pranzo di Natale ideale”, è stato evocativo.
La mia è una piccola, minuscola famiglia. Ci riuniamo intorno ad una tavola senza bisogno di allungarla, senza bisogno di aggiungere miriadi di sedie e farci spazio.
Ho sempre un po’ sofferto per non poter avere quei Natali pieni di parenti e di rumore, di confusione mista a canto e festeggiamento.
Però mi rendo conto che quel che ho è gia tanto ed è già troppo.
Il sapore del mio pranzo di Natale ideale è il sapore della serenità che mia nonna infonde nella pasta fatta a mano, mia madre nei suoi condimenti deliziosi e mia sorella nei suoi antipasti sfiziosi. Il sapore del mio pranzo di Natale ideale è il sorriso di mio nonno che apre il vino conservato per un momento speciale, e di mio padre che taglia il pane caldo.
Il mio pranzo di Natale ha sapori di terra perchè qui al Sud la vigilia è all’insegna del pesce.
Sapori di terra e di famiglia. Piccola o minuscola.
Sapore di Famiglia.
Lucia Izzo (fb)
Il mio natale ha il sapore dolce degli struffoli ricoperti di miele caldo e dei biscotti alla cannella, l’odore delle mandorle tostate dei dolci roccocò, il suono delle voci di famiglia…
Ecco qui, in anteprima per te, quello che sarà il menù del pranzo di Natale in famiglia:
involtini di salmone marinato e polpettine di pesce come antipasto, di primo avremo i cannelloni di pesce con crepes (una delizia, yum! Già divorat…ehm, assaggiati l’anno passato), come secondo piatto sono previsti bocconcini di capesante e trigliette marinate, uniti a piccoli cartocci di mare; contorno: pomodori alla provenzale, champignon alla griglia e una bella insalata mista per pulirsi la bocca. Vino ovviamente bianco (per questo deciderà mio padre, al momento francamente non saprei). 🙂
Ci tengo a dire che il deus ex machina delle bontà sopracitate sarà mia madre, io l’aiuterò e prenderò appunti per imparare la nobile arte della cucina di pesce, che da noi labronici è naturalmente un must. 🙂
Infine faremo una bella macedonia di frutta. E in seguito…per i bambinoni, che nulla assaggiano (tipo il mio ragazzo, anni 28), farò il tronco farcito alla nutella, spolverato con zucchero a velo e ciuffetti di panna; gli altri comuni mortali che fortunatamente non sono così schizzinosi verranno omaggiati con crostata di lamponi con chibouste alla vaniglia e zuccotto toscano.
Io ovviamente farò solo il tronco alla nutella, che per me è già impegnativo, viste le mie attuali doti culinarie :), mentre le altre due prelibatezze le creerà mia madre.
Per finire vassoio di cantuccini senesi e vinsanto per tutti (tranne ovviamente per lui, sì, il mio ragazzo: il suo massimo nel settore bevande sono la Coca Cola e l’aranciata, oltre all’acqua –niente vino, niente alcolici-. Che dite? No, avete ragione, neanche a progettarlo in provetta poteva nascere più particolare! 🙂 ).
Tavola apparecchiata con la meravigliosa tovaglia bianca di lino della mia bisnonna e addobbata qua e là con decori natalizi ad hoc.
Il tutto con il mega albero di Natale e il presepe (che occupa da solo un numero civico della mia strada – noi infatti pranziamo sulla terrazza 🙂 -) sullo sfondo.
Musica molto bassa in sottofondo, con musiche delle colonne sonore di film in tema natalizio scelte accuratamente da me e messe su un cd (sono una grande appassionata).
Dopo il pranzo, via di tombola, sette e mezzo e chi più ne ha, più ne metta! 🙂
Questo è il menù, ma senza tutta la nostra famiglia il Natale avrebbe un altro sapore e perderebbe di significato…e proprio per questo voglio condividere con voi i migliori momenti di tutti i Natali precedenti, in stile Top Five. 😀
5. Nonni, zii e cugini che il giorno di Natale vengono a casa nostra e portano un regalo a me, mio fratello più piccolo e ai miei: nell’anno di grazia 2008, senza mettersi d’accordo, regalarono tutti ai miei genitori 4 (dicasi 4) vasi di orchidee. Da allora abbiamo avviato una piccola serra a gestione familiare. 🙂 Ovviamente solo con orchidee. 🙂
4. Le lasagne della nonna. “Le ho salate il giusto, come sempre!”, si difendeva lei. “Nonna, non è sale, ma zucchero!”, le facemmo notare noi.
3. Natale 2007. Il nonno che, nel tentativo di allungarsi dalla sua sedia verso un vassoio di stuzzichini posto su un tavolo lontano da lui, carambola di sotto dalla sedia, portandosi dietro tovaglia e vassoio. Cade senza farsi niente, tra le risate generali e…gli stuzzichini, di cui uno che era finito tra le fauci dell’avo, che era riuscito a divorarlo cadendo. Per niente turbato dalla caduta, commenta solo dicendo: “Sono un po’ insipidi”. Altre risate. Un mito.
2. Natale 2009. In puro stile Guy Fawkes, solo che non era il 5 Novembre. Il centro tavola, con la candela accesa al centro, per qualche strano motivo infiamma la sciarpa della zia. Urla e panico momentaneo, subito sedato dal solito supernonno che, imperturbabile (era pompiere), le si avvicina e le rovescia addosso una caraffa piena d’acqua. Sospiro di sollievo da parte di noi tutti, un po’ meno da parte della zia (non ho ancora capito, a distanza di anni, se era dispiaciuta per la permanente rovinata, che si era fatta dal parrucchiere il giorno prima o perché il nonno, dopo l’acqua, aveva iniziato a avvolgerla –tipo cannolo alla siciliana- in una coperta e non la lasciava più andare –“Dobbiamo essere sicuri che tu non prenda più fuoco”-).
1. The Oscar for the best Christmas moment goes to…my brother. Vi ho già parlato del mio enorme presepe, grande quanto un isolato a Manhattan. Ebbene, molti anni fa, quando era ancora piuttosto piccolo, lui era solito giocare con le automobiline, parcheggiandole nel presepe. 🙂 Aveva poi una gigantesca auto radiocomandata, le cui batterie andavano spesso ricaricate e che, una volta cariche, emettevano un suono fortissimo, che somigliava molto a quello di un vero antifurto per auto. Lui quell’anno attaccò le batterie alla presa a muro dietro il presepe; ovviamente non erano visibili e solo lui sapeva di averle messe in carica lì. Ad un certo punto, nel bel mezzo del pranzo natalizio, parte all’improvviso questo fortissimo suono. Mio zio, che aveva acquistato da poco una nuova auto abbastanza costosa (a cui aveva fatto installare l’antifurto), inizia a gridare che gli stanno rubando l’auto, e si precipita sulla nostra terrazza per vedere cosa stesse succedendo alla sua auto parcheggiata in strada. Mentre lo zio arriva disperato sulla terrazza, affacciandosi di sotto, mio fratello, bello tranquillo, scende dalla sedia, va da mio zio e lo tira per i pantaloni, dicendogli “Zio, macchinina.” e indicandogli le batterie nascoste.
Facciamo tutti una grassa risata e mio zio diventa il ritratto della felicità, prendendo in braccio mio fratello.
Quest’anno cosa succederà a Natale? 🙂
Eva Bernini via FB, condiviso qui:
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@Altrotiroaltror via twitter, condiviso qui:
https://twitter.com/#!/Altrotiroaltror/status/141513888490459136
Grazie per il bellissimo contest! 🙂
Per un pranzo di Natale con i sapori di stagione: zucca, agrumi, marroni e cappone 🙂 Grazie per l’opportunità
ho condiviso qui:http://www.facebook.com/arisu.zan?ref=tn_tnmn
vista la crisi proporrei un pranzo di Natale economico:
-Antipasto. Sono numerosi gli stuzzichini poco elaborati ma ghiotti ed economici che si possono realizzare. Per esempio si può eliminare la crosta al pan carré e dividere ogni fetta in due triangoli; si dispone su ciascun pezzetto un po’ di lardo e si inforna per qualche minuto dopo aver spruzzato velocemente col pepe. Questi stuzzichini possono essere serviti con del prosciutto. Oppure si possono preparare degli spiedini con chicchi di uva alternati a pezzetti di fomaggio da unire a del salame nostrano.
– Primo piatto. Suggeriamo delle ottime tagliatelle al salmone o una delle tante ricette di pasta al forno riportate nell’indice.
– Secondo piatto. Il roast beef è molto semplice da fare e la carne rende moltissimo soprattutto se lo si affetta finemente. Può essere accompagnato da un’insalata russa per un pranzo molto raffinato o da un’insalata verde arricchita di noci e mele per una versione più leggera.
– Dolce. Anche in questo caso un dolce tradizionale chiuderà il pranzo molto bene.
Ho condiviso sulla mia pag fb:Carlotta Barro. Secondo me (almeno nella mia famiglia)il pranzo ideale sarebbe light.Quindi dico menu a base di pesce, tartufo e verdure varie: leggero, ipocalorico e povero di grassi 😉
Iniziamo con antipasto raffinato, delicato e cremoso ossia Asparagi in polpa di granchio. 🙂
primo piatto poi cannelloni ( sempre perfetti) , ma in una golosissima variante che li prevede le crêpe invece della pasta e un sostanzioso ripieno di prosciutto! 😉
Per secondo dei branzini (o spigole) al cartoccio. Realizzati con una ricetta abbastanza semplice ed ideale sulle tavole delle feste, e per il simpatico “effetto sorpresa” in tema con il Natale del cartoccio stesso. 🙂
Aggiungere al pranzo di Natale un contorno caldo e ricco di gusto, durante il pranzo di Natale ossia Involtini prelibati con una “sorpresa” pizzaiola.
Come dolce da servire agli ospiti un dolce sfizioso, ottimo e davvero “natalizio” ovvero Meringhe di Natale. In pratica si preparano le meringhe normalmente ma non troppo grandi. Quando le “meringhette” sono pronte, unitene le basi utilizzando come cemento uno strato di panna montata (montata in precedenza). Spennellate le doppie meringhe con panna montata. Posatele su un vassoio da portata. Decoratele con lo sciroppo di amarene e usate la restante panna per decorare il vassoio, attorno alle meringhe, con ciuffetti. (ps Mettete in frigorifero per tutta la notte.)
Accompagniamo questo pranzo con il Rudolph Cocktail. Per chi non lo sapesse è il cocktail preferito dalla Renna preferita di Babbo Natale!:-D
Ma in definitiva il pranzo di Natale non è ancora pronto mancano infatti i genitori, i fratelli, i figli, i nipoti… mancavano sicuramente gli ingredienti più importanti, quelli che veramente danno il vero sapore di festa a questo giorno e in fondo a tutta la nostra vita. 🙂
twitter @mrtax2005 https://twitter.com/#!/mrtax2005/status/141604294813159424
facebook Massimiliano Sbrana https://www.facebook.com/maxsbrana/posts/226030067469222
per il pranzo di Natale mi piace peparare tartine, lasagne, piramidine di frutta e panettone (siamo solo io, mio marito e un bimbo di 2 anni). ho condiviso su facebook http://www.facebook.com/profile.php?id=1294521154&ref=tn_tnmn#!/profile.php?id=1294521154
partecipo volentieri e condivido su fb,sono chiara ciofolo
hegles@inwind.it
il mio pranzo di Natale ideale è:lasagne,arrosto con purè,pandoro,spumantino caffè e ammazza caffè! 🙂
Inoltre volevo condividere con Voi questa battutina… :
Un re magio triste diventa …. un re mogio?
hihih
vi auguro tante “buone” cose…e ricordate!!
Non s’ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale..!!
😉 quindi magnate pure,ke con TastExp c’è più gusto!!
hegles
Per me il Natale ideale è quello che si ripete ogni anno da 21 anni.
Il Natale ideale sono gli odori ma sopratutto i sapori che ritrovo ogni anno. Sono i sapori tradizionali della mia regione Campania, sono le ricette natalizie che mi ha insegnato mia nonna.
si parte con gli antipasti, minestra con baccalà e la famosa minestra maritata! la minestra maritata è qualcosa di spettacolare, è un classico della tradizione natalizia campana.
é un piatto con verdure e carne, vengono usate varie verdure.. cicoria, scarola, verza cotte separatamente, poi una volta cotte unite in una sola pentola e si aggiungono pezzi di carne di manzo, salsiccia, osso di prosciutto, e le tracchiulelle (costine di maiale). Una volta cotto tutto si aggiunge la mozzarella di bufala e le uova sbattute.
Può sembrare un piatto pesante, invece è abbastanza “leggero”
si continua con il primo piatto che può essere o cannelloni con ricotta con carne macinata o lasagne con polpettine, mozzarella, uova sode. dipende da cosa decidiamo noi donne in cucina 🙂
secondo piatto agnello e patate con pomodorini al forno.
tra una portata e l’altra mentre si aspetta la seconda portata c’è l’insalata di rinforzo (casomai ci fosse rimasto un pò di spazio nello stomaco.. viene riempito con quest’insalata), viene fatta con insalata riccia e papaccelle (che sono una specie di peperone e ci sono papaccelle piccanti che dolci) e baccalà.
e per finire dopo castagne e frutta secca assortita.. arrivano gli struffoli fatti in casa, di solito fatti da me.
questi sono i sapori del mio Natale ideale, che ho la fortuna di sentire ogni anno. sono i sapori della tradizione.
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però non vale copiare!