Ieri mi ha scritto Luigi Vinci, di Luviweb, per raccontarmi dell’enorme successo del progetto californiano Zipz Shoes e del fatto che le scarpe con la zip sono arrivate anche in Italia…. Beh, l’idea mi sembra veramente originale e creativa. 😉
Si tratta di sneakers con una cerniera (da qua Zipz) che consente di cambiare la cover delle scarpe quando e come si vuole, insomma, un’unica suola e tante tomaie tra le quali scegliere a seconda dell’umore, del tempo atmosferico, del posto dove si sta andando e chi più ne ha più ne metta.
Grazie alla pratica e rivoluzionaria zip la suola e la tomaia si combinano facilmente.
Si possono acquistare tomaie dai colori e dalle fantasie diverse da utilizzare con la stessa suola che, quando sarà consumata, potrà essere sostituita con un’altra che potrete continuare ad usare con le vostre tomaie preferite.
La società Californiana ha affidato all’Accademia di Comunicazione Milano il compito di traghettare il marchio e l’idea in Italia, e il successo è arrivato con una campagna di comunicazione virale sulla rete.
Proprio per la genialità , non solo delle scarpe Zipz, ma anche della scelta originale di comunicazione, ho deciso di presentarvi il progetto e ho contattato il responsabile creativo del progetto italiano, Jack Blanga che mi ha raccontato un po’ com’è nata l’idea della scarpa interscambiabile.
1. Ciao Jack, ti presenti brevemente?
Jack Blanga: professione papà (a casa) e creativo pubblicitario (in un’agenzia internazionale). Da un paio d’anni insegno anche in Accademia di Comunicazione un corso sui nuovi linguaggi della comunicazione: dalla guerrilla ai flash mob, dalle affissioni interattive ai meccanismi di partecipazione social. E anche i viral, ovviamente.
2. Come e dove è nato il progetto Zipz?