Questa collezione di gioielli creata da Jung Eeeun è stata ispirata dal modo in cui la cera di una candela delicatamente si scioglie e abbraccia ciò che incontra sul suo cammino.
I gioielli sono d’argento ricoperti di oro giallo 18 k e le pietre sono grandi quarzi naturali e poco lavorati, si intonano benissimo ad uno stile estivo semplice e ricercato.
La collezione è composta da anelli, collane, orecchini e spille.
E’ originale, costa il giusto e mi piace davvero tanto lo stile in equilibrio tra delicato e selvaggio… have a look! :ok:
A dire la verità… io sarei proprio tentata…. se non dovessi tener chiuso il portafoglio in previsione di quest’estate… 🙁
Qualche giorno fa Goolp mi ha contattato per chiedere se fossi interessata a recensire un prodotto che in Gran Bretagna è diventato un vero e proprio hype: il Pink Kit, ora disponibile anche in Italia. Visto che sono curiosa e aperta a testare nuovi prodotti, e visto che mi piace proporre a voi le nuove mode e tendenze che giungono da ogni dove ho -ovviamente- accettato con piacere.
Dopo due giorni sono stata raggiunta dal pacco di Goolp. Lo apro e dentro la scatola marrone c’è un cofanetto pinkissimo. Si tratta di un kit a 360° per ogni situazione d’emergenza (o quasi) che possa incogliervi mentre siete in macchina.
Avevo letto del successo del Pink Kit su Internet e ora capisco il perché: 1. E’ un’ottima idea regalo (secondo il principio della Girlpower, noi donne -se vogliamo- possiamo tranquillamente risolvere ogni situazione d’emergenza senza l’assistenza di principi azzurri o portatori del cromosoma y; 2. il colore del kit per macchina non passa di certo inosservato (!); 3. si tratta di attrezzi veri, di buona qualità, e non di giocattoli.
L’anno scorso è girata in rete la notizia –purtroppo reale- che Polaroid ha deciso di non produrre più pellicole per le celebri istantanee. Altri progetti hanno rassicurato quelli di noi che sono convinti che vecchie foto Polaroid abbiano il fascino particolare di momenti istantanei nella loro unicità. Infatti da quest’anno sono quelli dell’Impossible Project a produrre le nuove pellicole. :ok: Bene, un sospiro di sollievo. Ma per chi non potesse aspettare o per chi volesse dare un tono ancora più personale e poetico alla propria passione fotografica ecco qualcosa che vi potrebbe piacere. E’ un vaso per piccoli fiori, rimane sospeso tra la terra e il cielo è ha uno stile pulito e minimale che si adatta in molte circostanze.
Hohrizontal 51 ha due anime. Può essere un ripiano minimal con dock integrato per il vostro iPod-iPhone, oppure un dock per iPod-iPhone che può essere utilizzato anche come elegante ripiano. Dipende insomma dal punto di vista dal quale si guarda :)E’ sicuramente una bella idea, anche perché alla tecno mensola si possono collegare pc o Tv e gustare l’audio in qualità HI-FI (ci sono infatti svariati ingressi audio e usb). A seconda della parete sulla quale viene installato Hohrizontal 51 sopporta tra i 10 e i 25 kg; è largo 1 m e profondo 30 cm. Ah, l’altezza è 51 mm, da qui il numero 51 che ne compone il nome.
Conoscete la sindrome ‘volereavere’? Mi ha fatto una visita ieri sera e ho alleggerito il mio portafoglio di 35 euro. 😳
Il tutto su Etsy nello shop Vadjutka. Non sono proprio riuscita a non comprare questa collana carina carina che ricorda vagamente la mia passione per twitter! 🙂
Lo shop vende bijoux, rigorosamente fatto a mano, a quadretti, con linee, a point, importante che sia molto colorati. Orecchini, collane, anelli e altro imbelliti con stoffa. Non vedo l’ora che arrivi il mio nuovo acquisto!
E qui qualche altro prodotto dello shop. Vi piacciono?
Ispirandosi alle ormai famose borse Eastpak, Quinze & Milan hanno creato questo divano molto carino oltreché utile. Ha infatti numerosissime tasche, taschine, zip strappi e rifugi dove poter stipare qualsiasi oggetto. Certamente un aiuto per i disordinati come per chi ha bisogno di avere tutto a portata di mano per sopravvivere nella modernità. Peccato non ci siano un paio di cinghie per usarlo come zaino, l’effetto tartaruga con tutta la casa sulle spalle sarebbe assicurato. 😀 Se poi il vostro appartamento fosse piccolo, o non vi piacessero gli scaffali, beh, questo divano vi farà risparmiare tantissimi ripiani e cassetti L’unico problema -forse- sarà poi come ritrovare ciò che ci abbiamo… archiviato :-/ Il divano sarà presentato alla Milano Design Week di questi giorni.
La luna è -soprattutto se piena- uno spettacolo bello e affascinante. Il designer Davide Groppi ha creato una lampada del diametro di 80 cm, fatta di carta giapponese che riprende molto bene l’immagine della luna, la sua leggerezza, i colori…
L’anno scorso girava per il mondo digitale un adesivo per il MacBook con la bellissima versione Stencil del classico Walt Disney Biancaneve. In poco tempo l’adesivo è diventato un ‘cult’.
Nel frattempo qualcuno ha pensato anche la versione colorata, quasi geniale come la versione monocromatica.
L’assicurazione sanitaria tedesca più grande (Aok) sembra aver preso molto sul serio il proverbio secondo il quale “una mela al giorno toglie il medico di torno”…
Ecco infatti una simpatica proposta, un calendario mensile fatto di…. mele appunto. Un tubo di elegante plexiglass fissato al muro con la giusta angolazione contiene 31 mele; sfilandone (e mangiandone) una al giorno -assumendo dunque la nostra razione di vitamine allontanadottori- si genera un rotolamento generale :-/ che scopre il relativo giorno del mese. Il calendario è perpetuo; quando necessario basta riempire di nuovo il tubo con 29, 30 o 31 mele e si ricomincia da capo… Ovviamente il plexiglass è trattato e le mele _dovrebbero_ conservarsi per tutto il mese, come la vostra salute.
Provare per credere, anche senza calendario, vi consiglio, comunque, una mela al giorno, e che non sia quella di Biancaneve 😉
Non si scioglie in bocca…e neanche in mano, roba da leccarsi le orecchie. 🙂 Ilnuovo cellulare Sharp SH04-B è davvero gustoso bello da vedere. Dopo la lampada Chocolite, ecco il cellulare al cioccolato. Questi cellulari soddisfano i palati più fini e si trovano ai ‘gusti’ melty bittere melty strawberry. Il design -come potete assaporare con gli occhi- riprende quello di una tavoletta di cioccolato che si scioglie. ^///^
Nello specifico questo cioccofonino ha tutte le funzioni ….
I cellulari ormai sono diventati i nostri costanti accompagnatori e certmente servono per fare molte più cose oltre a telefonare. Per chi -come me- è nato prima dell’avvento di questi moderni concentrati di tecnologia vorrei elencare qui 10 cose diventate superflue -o che presto lo saranno- grazie al fido cellulare.
Cabine telefoniche Le prime cabine telefoniche vennero installate negli anni 20 del secolo scorso. L’ultima innovazione è del 1982, quando venne introdotta la scheda telefonica magnetica (e addio tasche piene di gettoni!) Tante persone addirittura le collezionavano, li ho visti con i miei occhi! :-O . Non so se ancora ci siano cabine telefoniche in funzione in giro… ma il cellulare di sicuro le rende inutili. Pensate a Clark Kent come farebbe oggi a diventare superman? E il Dottor Who a viaggiare nel tempo? E Vladimir Il’ič Jaščenko che le cabine telefoniche le saltava?
Orologio da polso La maggior parte delle persone ha smesso di portare l’orologio. E’ più semplice sbirciare il cellulare per controllare l’ora. Oggi l’orologio si porta quasi esclusivamente come accessorio fashion o status symbol (Rolex non muore mai :)) Come farebbe oggi Michael Knight a comunicare con la fida Supercar ?
Sveglia
Il tempo in cui accanto al letto ci dava il buongiorno la sveglia è finito, di nuovo l’amico cellulare ci delizia con il suono o la canzone preferita.
Mp3player Per molto tempo i cellulari hanno avuto davvero poca memoria, ma ora grazie alle carte microSD & co non è più un problema. Quasi tutti i telefoni sono predisposti per le cuffie, dunque perché portare in giro (e ricaricare, ad esempio) due aggeggi (si raddoppia la possibilità di perderli/dimenticarli) se ne basta uno?
Galactic Suiteè il nome del primo albergo orbitante nello spazio: aprirà le sue porte al pubblico nel 2012. Chissà come saranno le porte di un albergo spaziale… ❓ Mentre continuo a chiedermelo, vi segnalo che è già possibile prenotare le camere di Galactic Suite qui. Sono previsti soggiorni di tre notti nei quali i FU-TURISTI (si chiameranno così i futuri-turisti o turisti del futuro? :ok:) avranno certamente una vista ‘spaziale’ della terra (dicono che sia carina vista dall’alto) dalle proprie camere a forma di alveare. Il viaggio è curato da un’azienda spagnola che segue questo progetto da anni. Per la prenotazione di cui sopra -valutate anche le istanze etico/economiche- ci vuole davvero un bel gruzzolo in banca, il prezzo- euro più, euro meno- dovrebbe aggirarsi sui 4 milioni di dollari. Ah, dimenticavo di dirvi che l’assenza di gravità è gratis, potrete abusarne. 😀